La borraccia torna di moda dopo un lungo periodo che veniva vista solo come oggetto tecnico usato da escursionisti o per la gita della domenica. Oggi i tempi sono cambiati e la super sensibilizzazione all'inquinamento della plastica a riportato in auge questo fantastico gadget personalizzabile. Ne esistono di tutti i tipi: borracce in alluminio, borracce in acciaio, borracce in plastica.
MM IMMAGINE ti mette a disposizione numerosi modelli per ogni tipo di borraccia, in modo tale che tu possa scegliere quale modello è il più adatto al tuo budget o a rappresentare la tua azienda. Andiamo insieme a scoprire quali sono i pro e i contro per ogni modello di borraccia.
Chi conosce queste borracce sa che, con un utilizzo prolungato, possono dare all'acqua un sapore metallico. È un problema di pulizia, che deriva dal fatto che le pareti interne, anche se ricoperte da uno strato ceramico, presentano irregolarità e increspature che consentono il formarsi e il proliferare di batteri. Il cattivo sapore si può contrastare con una regolare pulizia della borraccia, per la quale basta uno scovolino di plastica e il normale detersivo per i piatti.
Negli ultimi anni sono stati sollevati dubbi sull'utilizzo dell’alluminio per scopi alimentari. In effetti l’alluminio è un metallo tossico per il nostro organismo, ma le possibilità che si verifichi un trasferimento di particelle dal contenitore agli alimenti si presentano solo in determinate condizioni che non sono quelle di un normale utilizzo della borraccia.
Borracce alluminio personalizzate
Tutti questi vantaggi, ovviamente, si pagano sborsando qualche euro in più rispetto alle borracce in alluminio.
Bottiglie termiche acciaio personalizzate
I loro pregi essenziali sono quelli tipici della plastica: grande leggerezza e disponibilità ad essere trattate molto male, senza risentirne più di tanto.
Con questo tipo di contenitori, ancor più che con quelli in metallo, si può incorrere nel problema del cattivo sapore dell’acqua che è legato in gran parte alla qualità della plastica. In sostanza più soldi siete disposti a sborsare e migliore sarà il gusto dell’acqua che berrete!
Il tema della tossicità dei contenitori di acqua in plastica è molto dibattuto in rete. Il principale accusato è il BPA o bisferolo A, sostanza effettivamente riconosciuta come dannosa per l’uomo, utilizzata per aumentare la resistenza e la longevità delle plastiche e che nel tempo potrebbe essere rilasciata e contaminare gli alimenti.
Per quanto riguarda le comuni bottiglie di PET, un osservatore attento e non certo in combutta con la grande distribuzione come Altroconsumo ha effettuato test che ne confermano la non tossicità, anche in caso di riutilizzo.
Borracce plastica personalizzate
Molti dei nostri modelli di borraccia sono in materiale TRITAN.
Arriva il Tritan, la bottiglia ecologica
Tritan: cos’è?
E’ arrivato il Tritan, il materiale ecologico per le bottiglie di plastica per acqua potabile. Questo innovativo polimero appartiene alla classe dei co-poliesteri, materiali che combinano buone proprietà fisiche e chimiche con la possibilità di essere riciclati e l’assenza di componenti dannose come i bisfenoli (BPA) rilasciati dal comune policarbonato ad uso alimentare. Il Tritan è stato sviluppato da pochi anni (2007) dalla Eastman Chemical, azienda che durante una fiera di settore ha annunciato la messa in commercio di questo nuovo polimero dalle superiori proprietà termiche, fisiche e chimiche: grazie ad un particolare processo di stampaggio, più breve e meno complesso rispetto a quello richiesto per il policarbonato, il Tritan consente di risparmiare su materiale e manutenzione senza perdere qualità nella produzione di oggetti come bottiglie, erogatori di acqua potabile per l’ufficio, lastre ed elettrodomestici.
Il Tritan ha superato i test più selettivi Per testimoniare le effettive proprietà di questo nuovo polimero, in numerosi laboratori sparsi in tutto il mondo sono stati effettuati severi test per assicurare l’effettiva sicurezza del Tritan a contatto con sostanze alimentari come l’acqua. Anche dopo molto tempo a contatto con i liquidi e in diverse condizioni di temperatura, il Tritan non ha rilasciato sostanze chimiche nell’acqua, certificando la sicurezza di questo innovativo materiale che non cambia le sue peculiari caratteristiche nemmeno dopo numerosi lavaggi intensivi in lavastoviglie o dopo essere stato sottoposto a temperature molto elevate. Attualmente, le più grandi agenzie mondiali che gestiscono la sicurezza alimentare e farmacologica hanno garantito la sicurezza del Tritan a contatto con gli alimenti.
Perchè il Tritan è consigliato negli erogatori d’acqua potabile?
Le proprietà del Tritan lo rendono ecologico e sicuro per l’acqua da bere. Fino ad oggi, il policarbonato è stato il materiale maggiormente impiegato per la fabbricazione di oggetti in plastica trasparente, come le bottiglie e i biberoni per lattanti. Purtroppo solo dopo tempo si è scoperto che il policarbonato rilascia nei liquidi (e quindi anche nell’acqua) il bisfenolo A, una sostanza responsabile di effetti negativi sulla salute; il PVC, che sembrava altrettanto sicuro, si è recentemente scoperto essere responsabile di alcuni casi di tumore. L’avvento del Tritan consente di ridurre o eliminare il ricorso al policarbonato e ad altri polimeri sintetici quali SMMA, SAM, PVC e TABS; inoltre il Tritan resiste ottimamente agli urti, è trasparente e brillante come il vetro, ha densità minore al policarbonato (per cui a parità di dimensione, pesa di meno) e rispetta una serie di rigide regolamentazioni internazionali in materia di ecologia e sicurezza alimentare. Attualmente sono numerose le aziende che hanno deciso di affidarsi a chi utilizza il Tritan nei boccioni d’acqua per ufficio come la nota azienda Culligan BW, sposando l’idea del riciclaggio della plastica e della diminuzione dell’impatto dei rifiuti sul pianeta.
Per la tua acqua in ufficio, scegli gli erogatori a boccione in Tritan Sempre più aziende scelgono di installare nei propri uffici, privati e pubblici, gli erogatori di acqua, che permettono al personale e alla clientela di avere a disposizione una fonte di acqua potabile durante l’orario di lavoro. Posizionare un erogatore d’acqua in ufficio non solo è un gesto di attenzione verso la clientela e di cura per i propri dipendenti, ma è anche un modo per sensibilizzare riguardo al problema della plastica non riciclabile. Per questo motivo acquistare boccioni di acqua in Tritan rappresenta un gesto d’amore verso il pianeta e verso la salute delle persone, oltre che un concreto risparmio per l’azienda, in quanto il Tritan pesa di meno ed è più resistente agli urti e agli agenti esterni. Piuttosto che fornire l’ufficio di un distributore automatico di acqua, le cui bottiglie vengono consumate in grande quantità producendo una quantità altrettanto grande di scarto, è più sensato acquistare un educativo e moderno erogatore con boccioni totalmente riciclabili. In questo modo si risparmia in produzione, trasporto, imballaggio e smaltimento dei rifiuti.
Il Tritan rappresenta la perfetta soluzione per ridurre la produzione di bottiglie di plastica non riciclabile e per garantire a tutti la disponibilità di acqua da bere sicura e che non gravi sulla salute pubblica. Infatti, il Tritan è riciclabile al 100% e ha superato rigorosi test internazionali per la sicurezza a contatto con gli alimenti.
MM IMMAGINE ti mette a disposizione numerosi modelli per ogni tipo di borraccia, in modo tale che tu possa scegliere quale modello è il più adatto al tuo budget o a rappresentare la tua azienda. Andiamo insieme a scoprire quali sono i pro e i contro per ogni modello di borraccia.
Borraccia in alluminio
Nonostante il passare del tempo le borracce in alluminio sono ancora uno dei gadget più richiesti. I loro punti di forza sono la leggerezza e il buon rapporto fra costo e durata: anche se si ammaccano facilmente possono sempre essere utilizzate (praticamente all'infinito) ed è davvero difficile “romperle”.Chi conosce queste borracce sa che, con un utilizzo prolungato, possono dare all'acqua un sapore metallico. È un problema di pulizia, che deriva dal fatto che le pareti interne, anche se ricoperte da uno strato ceramico, presentano irregolarità e increspature che consentono il formarsi e il proliferare di batteri. Il cattivo sapore si può contrastare con una regolare pulizia della borraccia, per la quale basta uno scovolino di plastica e il normale detersivo per i piatti.
Negli ultimi anni sono stati sollevati dubbi sull'utilizzo dell’alluminio per scopi alimentari. In effetti l’alluminio è un metallo tossico per il nostro organismo, ma le possibilità che si verifichi un trasferimento di particelle dal contenitore agli alimenti si presentano solo in determinate condizioni che non sono quelle di un normale utilizzo della borraccia.
Bottiglie in acciaio
La si può considerare una versione “deluxe” delle borracce. Leggere quanto le borracce in alluminio, sono molto più resistenti alle ammaccature e le caratteristiche della lavorazione del metallo le rendono meno soggette alla proliferazione delle muffe e dei batteri (quindi l’acqua non prende il caratteristico sapore metallico. Con l’acciaio, poi, dovrebbe essere scongiurato qualsiasi rischio legato alla contaminazione da metalli.Tutti questi vantaggi, ovviamente, si pagano sborsando qualche euro in più rispetto alle borracce in alluminio.
Borracce in plastica
Questa categoria spazia dalle normali bottiglie di PET alle vere e proprie borracce pensate per l’utilizzo sportivo e per l’escursionismo. La differenza sta nei particolari. Le borracce vere e proprie di solito sono costruite con plastiche migliori per qualità e resistenza, in quanto pensate per un utilizzo più prolungato e hanno accorgimenti “tecnici” quali il tappo connesso al corpo della borraccia per evitare di perderlo e un’imboccatura ampia per agevolare il travaso e l’aggiunta di integratori.I loro pregi essenziali sono quelli tipici della plastica: grande leggerezza e disponibilità ad essere trattate molto male, senza risentirne più di tanto.
Con questo tipo di contenitori, ancor più che con quelli in metallo, si può incorrere nel problema del cattivo sapore dell’acqua che è legato in gran parte alla qualità della plastica. In sostanza più soldi siete disposti a sborsare e migliore sarà il gusto dell’acqua che berrete!
Il tema della tossicità dei contenitori di acqua in plastica è molto dibattuto in rete. Il principale accusato è il BPA o bisferolo A, sostanza effettivamente riconosciuta come dannosa per l’uomo, utilizzata per aumentare la resistenza e la longevità delle plastiche e che nel tempo potrebbe essere rilasciata e contaminare gli alimenti.
Per quanto riguarda le comuni bottiglie di PET, un osservatore attento e non certo in combutta con la grande distribuzione come Altroconsumo ha effettuato test che ne confermano la non tossicità, anche in caso di riutilizzo.
Molti dei nostri modelli di borraccia sono in materiale TRITAN.
Cos’è il Tritan e perché è meglio delle bottiglie di plastica?
Arriva il Tritan, la bottiglia ecologica
Tritan: cos’è?
E’ arrivato il Tritan, il materiale ecologico per le bottiglie di plastica per acqua potabile. Questo innovativo polimero appartiene alla classe dei co-poliesteri, materiali che combinano buone proprietà fisiche e chimiche con la possibilità di essere riciclati e l’assenza di componenti dannose come i bisfenoli (BPA) rilasciati dal comune policarbonato ad uso alimentare. Il Tritan è stato sviluppato da pochi anni (2007) dalla Eastman Chemical, azienda che durante una fiera di settore ha annunciato la messa in commercio di questo nuovo polimero dalle superiori proprietà termiche, fisiche e chimiche: grazie ad un particolare processo di stampaggio, più breve e meno complesso rispetto a quello richiesto per il policarbonato, il Tritan consente di risparmiare su materiale e manutenzione senza perdere qualità nella produzione di oggetti come bottiglie, erogatori di acqua potabile per l’ufficio, lastre ed elettrodomestici.
Il Tritan ha superato i test più selettivi Per testimoniare le effettive proprietà di questo nuovo polimero, in numerosi laboratori sparsi in tutto il mondo sono stati effettuati severi test per assicurare l’effettiva sicurezza del Tritan a contatto con sostanze alimentari come l’acqua. Anche dopo molto tempo a contatto con i liquidi e in diverse condizioni di temperatura, il Tritan non ha rilasciato sostanze chimiche nell’acqua, certificando la sicurezza di questo innovativo materiale che non cambia le sue peculiari caratteristiche nemmeno dopo numerosi lavaggi intensivi in lavastoviglie o dopo essere stato sottoposto a temperature molto elevate. Attualmente, le più grandi agenzie mondiali che gestiscono la sicurezza alimentare e farmacologica hanno garantito la sicurezza del Tritan a contatto con gli alimenti.
Perchè il Tritan è consigliato negli erogatori d’acqua potabile?
Le proprietà del Tritan lo rendono ecologico e sicuro per l’acqua da bere. Fino ad oggi, il policarbonato è stato il materiale maggiormente impiegato per la fabbricazione di oggetti in plastica trasparente, come le bottiglie e i biberoni per lattanti. Purtroppo solo dopo tempo si è scoperto che il policarbonato rilascia nei liquidi (e quindi anche nell’acqua) il bisfenolo A, una sostanza responsabile di effetti negativi sulla salute; il PVC, che sembrava altrettanto sicuro, si è recentemente scoperto essere responsabile di alcuni casi di tumore. L’avvento del Tritan consente di ridurre o eliminare il ricorso al policarbonato e ad altri polimeri sintetici quali SMMA, SAM, PVC e TABS; inoltre il Tritan resiste ottimamente agli urti, è trasparente e brillante come il vetro, ha densità minore al policarbonato (per cui a parità di dimensione, pesa di meno) e rispetta una serie di rigide regolamentazioni internazionali in materia di ecologia e sicurezza alimentare. Attualmente sono numerose le aziende che hanno deciso di affidarsi a chi utilizza il Tritan nei boccioni d’acqua per ufficio come la nota azienda Culligan BW, sposando l’idea del riciclaggio della plastica e della diminuzione dell’impatto dei rifiuti sul pianeta.
Per la tua acqua in ufficio, scegli gli erogatori a boccione in Tritan Sempre più aziende scelgono di installare nei propri uffici, privati e pubblici, gli erogatori di acqua, che permettono al personale e alla clientela di avere a disposizione una fonte di acqua potabile durante l’orario di lavoro. Posizionare un erogatore d’acqua in ufficio non solo è un gesto di attenzione verso la clientela e di cura per i propri dipendenti, ma è anche un modo per sensibilizzare riguardo al problema della plastica non riciclabile. Per questo motivo acquistare boccioni di acqua in Tritan rappresenta un gesto d’amore verso il pianeta e verso la salute delle persone, oltre che un concreto risparmio per l’azienda, in quanto il Tritan pesa di meno ed è più resistente agli urti e agli agenti esterni. Piuttosto che fornire l’ufficio di un distributore automatico di acqua, le cui bottiglie vengono consumate in grande quantità producendo una quantità altrettanto grande di scarto, è più sensato acquistare un educativo e moderno erogatore con boccioni totalmente riciclabili. In questo modo si risparmia in produzione, trasporto, imballaggio e smaltimento dei rifiuti.
Il Tritan rappresenta la perfetta soluzione per ridurre la produzione di bottiglie di plastica non riciclabile e per garantire a tutti la disponibilità di acqua da bere sicura e che non gravi sulla salute pubblica. Infatti, il Tritan è riciclabile al 100% e ha superato rigorosi test internazionali per la sicurezza a contatto con gli alimenti.
